Se ti stuzzica l’idea di comprare un lingotto d’oro da 20 grammi, la domanda vera arriva subito dopo l’entusiasmo: qual è il prezzo reale, quello che paghi davvero oggi, e soprattutto, conviene oppure no? Ci sono passato anch’io, tra calcolatrici aperte, listini che cambiano e quel dubbio tipico, sto facendo una scelta solida o solo “luccicante”?
Quanto costa davvero un lingotto da 20 g
Il punto chiave è semplice, ma spesso viene sottovalutato: il prezzo non è solo “l’oro”. È oro + premio del venditore.
La formula pratica è:
- Quotazione spot in €/g (il valore dell’oro sui mercati)
- Moltiplicata per 20 g
- Più un premio (margine, certificazione, confezione, logistica, assicurazione)
Negli ultimi listini italiani che si trovano comunemente online, un lingotto da 20 g si è visto spesso in un range indicativo intorno a 2.400–2.650 €, con differenze tra rivenditori e aggiornamenti frequenti. In alcune offerte particolari, ad esempio per lingotti “già circolati”, può comparire anche qualche prezzo più basso, ma lì entrano in gioco disponibilità, condizioni e modalità di riacquisto.
Un esempio lampo (per capirci al volo)
| Voce | Come si calcola | Perché pesa |
|---|---|---|
| Valore oro “puro” | spot €/g × 20 | è la base oggettiva |
| Premio del venditore | variabile | è la differenza che senti in cassa |
| Spese accessorie | spedizione, assicurazione, deposito | possono alzare il totale |
Se lo spot fosse, mettiamo, 120 €/g, il valore “metallo” sarebbe 2.400 €. Se il prezzo finale fosse 2.520 €, il premio complessivo sarebbe 120 €, cioè il 5% circa. Non è “tanto” o “poco” in assoluto, dipende dall’orizzonte e dal fatto che tu rivenda domani o tra dieci anni.
Standard, purezza e cosa controllare prima di pagare
Qui non si improvvisa: un lingotto da investimento da 20 g è quasi sempre in oro 999,9 (24 carati). Di solito arriva con:
- Certificato e numero di serie
- Blister o packaging identificativo (a volte anche con elementi digitali come chip)
- Indicazione di peso, titolo e produttore
Scegliere produttori riconosciuti e filiere note (per esempio PAMP o Argor-Heraeus, spesso associati a standard di mercato come LBMA) non è una questione di moda, ma di rivendibilità: più è facile autenticare, meno attrito trovi quando vorrai monetizzare.
La differenza che molti scoprono troppo tardi: buy e sell
Quando compri vedi un prezzo. Quando rivendi ne vedi un altro, più basso. Questo scarto si chiama spread.
In pratica:
- se compri oggi e rivendi domani, anche con l’oro fermo, potresti essere in perdita
- per tornare “in pari” serve che la quotazione salga abbastanza da coprire premio e spread
Ecco perché l’oro fisico raramente è un giocattolo da breve periodo.
IVA, documenti e tracciabilità (senza ansia, ma con metodo)
Buona notizia: l’oro da investimento con purezza almeno 995/1000 è generalmente esente da IVA in ambito UE. Detto questo, vale oro, in tutti i sensi, conservare:
- fattura o ricevuta
- documentazione del prodotto
- confezione integra (quando possibile)
Non è burocrazia fine a se stessa, è ciò che rende la vendita futura più lineare.
Quindi conviene davvero?
Conviene se il tuo obiettivo è uno di questi:
- conservazione di valore nel medio lungo periodo
- diversificazione (non tenere tutto su un solo tipo di asset)
- ridurre l’esposizione a eventi imprevedibili e alla inflazione
Non conviene se:
- cerchi guadagni rapidi
- ti serve liquidità immediata
- l’idea di pagare spread e costi ti infastidisce già oggi (perché domani ti peseranno il doppio)
Checklist pratica prima di acquistare
- Confronta più offerte: guarda spot, premio, spedizione e assicurazione
- Preferisci lingotti certificati e ben riconoscibili
- Valuta alternative: monete d’oro (spesso più facili da rivendere) o tagli più piccoli se vuoi flessibilità
- Pianifica la conservazione: cassaforte o deposito, con costi e serenità inclusi
Alla fine, un lingotto da 20 g può essere una scelta molto sensata, ma solo se lo tratti per quello che è: un pezzo di patrimonio fisico, pensato per stare fermo e lavorare lentamente nel tempo, non per fare scintille in una settimana.




