Se stai cercando il Bonus occhiali 2026, probabilmente hai in mente quella piccola boccata d’ossigeno che, qualche anno fa, aiutava davvero a “mettere a fuoco” una spesa spesso inevitabile. Il punto è che, ad oggi, nelle fonti ufficiali non risulta né attivo né previsto un bonus dedicato agli occhiali per il 2026. E proprio qui nasce la confusione: il nome continua a circolare, ma l’iniziativa a cui ci si riferisce è un’altra, e ha avuto un perimetro molto preciso.
Che cos’era davvero il “bonus vista” (e perché oggi se ne parla ancora)
Quello che molti chiamano “bonus occhiali” era, tecnicamente, il bonus vista: un contributo una tantum da 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive.
Era finanziato da un Fondo per la tutela della vista con 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. Quindi non un’agevolazione strutturale, ma una misura con inizio e fine già “scritti” nel suo stesso finanziamento.
La cosa importante da trattenere è questa: le informazioni disponibili lo descrivono come limitato al triennio 2021–2023, senza indicazioni di rinnovo automatico per 2024, 2025 o 2026.
Bonus occhiali 2026: requisiti e importo (quelli che si conoscono… ma del passato)
Se ti sei imbattuto in articoli che parlano di requisiti e importo, stanno quasi sempre riciclando i criteri della misura precedente. Che erano chiari e abbastanza rigidi:
- Importo: 50 euro per persona, una sola volta.
- Requisito economico: ISEE del nucleo familiare inferiore a 10.000 euro (qui torna utile ricordare cos’è l’ISEE).
- Chi poteva usarlo: i componenti di nuclei familiari che rientravano nella soglia, con possibilità di fruizione una volta per ciascun componente.
In pratica, non era un rimborso “a percentuale” come altre agevolazioni fiscali, ma un contributo fisso, semplice da capire e per questo molto desiderato.
Come si otteneva il voucher (quando la misura era attiva)
Qui vale la pena essere concreti, perché è spesso il dettaglio che manca e che alimenta aspettative per il 2026.
Quando era operativo, il bonus funzionava così:
- Registrazione sulla piattaforma del Ministero della Salute.
- Accesso con identità digitale: SPID, CIE o CNS.
- Richiesta del voucher (oppure procedura di rimborso se l’acquisto era già stato effettuato, nei limiti e nelle finestre previste).
- Utilizzo del voucher entro un tempo breve: la validità era di 30 giorni.
- Il tutto era vincolato a un punto cruciale: la disponibilità dei fondi. In altre parole, non bastava avere i requisiti, bisognava anche arrivare in tempo prima dell’esaurimento delle risorse annuali.
Le scadenze: il nodo che “chiude” il bonus al 2023
Le finestre operative citate nelle informazioni disponibili ruotano attorno a un periodo netto: 1° gennaio 2021 – 31 dicembre 2023, con termini amministrativi specifici (ad esempio alcune scadenze di rimborso fissate a metà 2023, e la logica “fino a esaurimento fondi” per il 2023).
Questo è il motivo per cui parlare di Bonus occhiali 2026 oggi, senza un nuovo provvedimento, è come cercare di usare un voucher scaduto: l’idea è chiara, ma manca la base normativa e finanziaria.
Cosa fare adesso per verificare eventuali novità (senza perdere tempo)
Se vuoi toglierti ogni dubbio in modo pratico, ti conviene seguire una mini-checklist essenziale:
- Controlla comunicazioni e avvisi sul sito del Ministero della Salute, perché la piattaforma ministeriale è stata il canale ufficiale.
- Verifica eventuali nuovi stanziamenti in Gazzetta Ufficiale, perché una riattivazione passerebbe da lì.
- Incrocia le notizie con portali affidabili di informazione fiscale e sanitaria, soprattutto quando citano testi e date.
E se nel 2026 non ci fosse? Le alternative più realistiche
Quando un bonus non c’è, la tentazione è aspettare “che torni”. Ma, nel frattempo, vale la pena ricordare che spesso esistono strumenti diversi, come le detrazioni fiscali per dispositivi medici, che in molti casi includono anche occhiali e lenti correttive se la documentazione è corretta.
La conclusione, quindi, è semplice e soddisfacente: il Bonus occhiali 2026 non risulta annunciato ufficialmente, mentre ciò che conosciamo con certezza è il funzionamento del bonus vista 2021–2023, con 50 euro, ISEE sotto 10.000 e richiesta tramite piattaforma ministeriale. Se dovesse tornare, lo riconoscerai subito da un nuovo stanziamento e da istruzioni operative ufficiali, non da voci di corridoio.




