Se hai una di queste auto d’epoca in garage, o magari la vedi ogni giorno sotto un telo in cortile, c’è una domanda che prima o poi arriva, quasi sottovoce: “Ma oggi quanto varrebbe davvero?”. A dicembre 2025 le quotazioni aggiornate delle auto d’epoca raccontano una storia curiosa, fatta di stabilità, piccole correzioni e qualche impennata sorprendente per i pezzi più rari.
Cosa sta succedendo al mercato nel 2025 (senza farsi ingannare dal rumore)
Negli ultimi mesi si è parlato molto di cali nell’usato “normale”, e in effetti il mercato generale ha visto un arretramento (nell’ordine di circa il 5,9% rispetto a inizio 2024). Ma quando si entra nel territorio delle auto storiche e delle vintage da collezione, la musica cambia.
Qui il mercato sembra aver già fatto la sua “correzione” post-corsa dei prezzi: molte quotazioni sono stabili, soprattutto sui modelli iconici prodotti in grandi numeri. Allo stesso tempo, alcune storiche davvero rare, quelle che compaiono di rado e sempre con documentazione impeccabile, continuano a salire.
Le auto d’epoca più cercate in Italia: prezzi medi (dicembre 2025)
I dati di ricerca e i prezzi medi rilevati su classifiche e osservatori specializzati mostrano quali modelli “accendono” ancora la curiosità degli italiani. Ecco la classifica con prezzi medi:
- Fiat 500: 11.818 euro
- Porsche 911: 106.082 euro
- Lancia Fulvia: 28.379 euro
- Alfa Romeo Giulia: 37.850 euro
- Alfa Romeo Spider: 34.556 euro
- Alfa Romeo GT: 42.652 euro
- Volkswagen Maggiolino: 15.553 euro
- Alfa Romeo 75: 14.974 euro
- Lancia Delta: 57.445 euro
- Citroën DS9: 29.200 euro
Se ti sembra un elenco “da sogno”, pensa a una cosa molto concreta: gran parte di queste cifre non dipende solo dal modello, ma dalla combinazione tra originalità, stato d’uso, qualità del restauro e storia dell’esemplare (tagliandi, targhe, matching numbers, certificazioni).
La classifica europea: cosa cambia quando guardi oltreconfine
In Europa, la fotografia è simile ma con qualche differenza interessante, soprattutto su modelli simbolo dell’immaginario americano o tedesco. Prezzi medi:
- Ford Mustang: 57.053 euro
- Porsche 911: 106.082 euro
- Mercedes-Benz 190: 60.535 euro
- Fiat 500: 13.580 euro
- Citroën DS9: 46.477 euro
Qui si vede bene una dinamica tipica: lo stesso modello può avere un “premio” di prezzo in base al mercato, alle versioni più richieste e alla disponibilità reale di esemplari ben tenuti.
Vintage e “youngtimer”: i modelli che nel 2025 fanno battere il cuore (e il portafoglio)
Se ti stai chiedendo quali auto abbiano un potenziale interessante, nel 2025 molti osservatori puntano su una fascia precisa: le youngtimer, cioè auto non antichissime ma già entrate nel radar dei collezionisti. Alcuni range indicativi:
- BMW M3 E46: 25.000-50.000 euro
- Porsche 944 S2 (perfetta): oltre 20.000-25.000 euro
- Citroën DS (anni ’50): 15.000-30.000 euro
- Audi TT serie 1 (prime serie 1996-97): 5.000-35.000 euro
- Mercedes 300 SL-24 (manuale): 15.000-16.000 euro
Qui la parola chiave è specifica: una TT “qualunque” non è una TT prima serie ben configurata, così come una M3 E46 con storia limpida e componenti originali gioca in un’altra categoria.
Perché alcune rarità salgono mentre il resto resta fermo
Quando si parla di capolavori rarissimi, il mercato ragiona quasi come per l’arte: pochi esemplari, domanda internazionale, e disponibilità minima. È il motivo per cui alcune icone arrivano a cifre da capogiro, con casi come Ferrari F40 fino a circa 3,3 milioni o Lamborghini Miura intorno ai 3 milioni. Non è “speculazione” in senso semplice, è scarsità più desiderio più status.
E qui torna utile ricordare cos’è davvero il collezionismo: non compra solo un’auto, compra una storia, un simbolo, un’emozione che puoi accendere con una chiave.
Bollo, agevolazioni e regole: il vantaggio delle over 30 anni
C’è anche un lato pratico, che spesso fa scattare la scintilla: le auto over 30 anni possono beneficiare di esenzioni dal bollo a livello nazionale. E poi ci sono le varianti regionali, per esempio in alcune zone (come la Lombardia) l’esenzione può scattare già oltre i 20 anni, in base a requisiti e normative locali. Tradotto: mantenere una storica può diventare più sostenibile, se hai i requisiti giusti.
Come ottenere una valutazione credibile (e non “a sensazione”)
Se vuoi capire “quanto vale la mia”, la strada più solida è combinare tre cose:
- confronto con annunci reali e vendite recenti,
- verifica dello stato dell’auto (meccanica, interni, carrozzeria, originalità),
- uso di strumenti specializzati, come la quotazione di Ruoteclassiche/Quattroruote (con certificato a pagamento basato su condizioni e mercato).
Il punto è semplice: due auto identiche sulla carta possono valere cifre molto diverse nella realtà. La differenza la fanno dettagli che, a prima vista, sembrano invisibili.
Quindi, quanto valgono oggi?
La risposta che ti aspettavi è questa: a dicembre 2025 le auto d’epoca più diffuse e amate tendono alla stabilità, mentre le rare e le youngtimer giuste continuano a muoversi, spesso verso l’alto. Se possiedi uno dei modelli più cercati, hai in mano un bene che, più che “invecchiare”, sta cambiando ruolo: da semplice macchina a oggetto culturale, quasi da collezionismo.
E la prossima volta che sollevi quel telo, saprai che non stai guardando solo lamiera, stai guardando un mercato vivo, e forse una piccola (grande) sorpresa di valore.




