C’è una cosa che mi ha sempre affascinato del collezionismo: a volte il valore non sta in ciò che vedi subito, ma in quello che devi “inseguire” con lo sguardo. E nel caso dei 2 euro Lussemburgo 2009, il famoso dettaglio invisibile è proprio così, un piccolo trucco di luce che, quando lo scopri, ti fa venire voglia di controllare ogni moneta nel portafoglio. Sì, perché quel dettaglio può davvero aumentare il valore agli occhi dei collezionisti.
Il “trucco” sul volto del Granduca Henri: cosa succede davvero
Questa emissione commemorativa celebra il 10° anniversario dell’Unione Economica e Monetaria (UEM 1999-2009). Fin qui, tutto normale per una 2 euro commemorativa. Il punto è che sul ritratto del Granduca Henri c’è un effetto ottico (pensalo come una micro-animazione), per cui l’orientamento del volto cambia se inclini la moneta in modo graduale sotto la luce.
Non è un ologramma “da figurina”, non è una magia vistosa. È più sottile: un dettaglio tecnico che si nota solo se fai attenzione, ed è proprio questa discrezione a renderlo così ricercato.
Come riconoscere il dettaglio invisibile (in 30 secondi)
La prima volta che l’ho cercato, ho capito subito una cosa: se lo fai di fretta, te lo perdi. E allora ecco il metodo più semplice, senza strumenti strani.
- Metti la moneta sotto una luce diretta ma morbida, tipo una lampada da scrivania.
- Tienila tra pollice e indice, senza coprire il volto.
- Inclinala molto lentamente, pochi gradi alla volta.
- Osserva l’effige del Granduca Henri: a un certo punto sembra “spostarsi”, come se il viso cambiasse leggermente direzione.
- Se vuoi una conferma in più, confrontala con una 2 euro standard: la differenza di “dinamica” si nota.
Piccolo consiglio pratico: se la superficie è segnata o sporca, l’effetto può risultare attenuato. Non significa che non sia quella giusta, solo che la luce rimbalza peggio.
Contesto e design: cosa devi vedere sul dritto
Questa 2 euro non è rara per tiratura (si parla di 800.000 esemplari), ma è speciale per realizzazione e tema.
Elementi principali riconoscibili:
- Scritta “LËTZEBUERG” in alto ad arco
- “UEM 1999-2009” in basso
- Le 12 stelle dell’Unione sul bordo esterno
- Ritratto del Granduca Henri con l’effetto ottico integrato
Dal punto di vista tecnico è la classica bimetallica dei 2 euro, con diametro 25,75 mm e peso 8,5 g. La struttura è quella tipica: centro e anello in leghe differenti, che aiutano anche a “leggere” bene i riflessi quando la inclini.
Attenzione: nel 2009 ci sono altre lussemburghesi (ma non sono “quelle”)
Qui ci cascano in tanti, ed è normale. Nel 2009 il Lussemburgo ha emesso anche altre commemorative, ad esempio quella legata alla Granduchessa Charlotte, con un’impostazione grafica diversa e un altro messaggio celebrativo.
Il dettaglio invisibile di cui si parla, però, è associato in modo specifico alla moneta per l’anniversario UEM 1999-2009. Quindi la verifica va fatta su quella, non “su qualsiasi 2009”.
Valore collezionistico: quanto può valere davvero
Nel mondo della numismatica il prezzo non è un numero fisso, è una combinazione di conservazione, domanda, canale di vendita e, in questo caso, qualità dell’effetto ottico.
In generale, esemplari in FDC (fior di conio) si trovano spesso nell’ordine di 5-6 euro. Poi, però, entrano in gioco le eccezioni: pezzi certificati, perfettamente conservati, con effetto ottico nitido e provenienza chiara, possono salire molto, talvolta anche in modo importante.
| Condizione | Cosa aspettarti | Fascia di mercato indicativa |
|---|---|---|
| Circolata | Graffi, effetto meno evidente | bassa, spesso pochi euro |
| FDC | Superficie pulita, dettagli netti | circa 5-6 € (variabile) |
| Eccezionale o certificata | Aspetto quasi perfetto, alta desiderabilità | può arrivare molto in alto, caso per caso |
La cosa più onesta da fare, se pensi di avere un esemplare “speciale”, è non farti guidare dall’entusiasmo del primo annuncio visto online: controlla vendite concluse, valuta una certificazione se ha senso, e soprattutto proteggi la moneta (niente pulizie aggressive, perché lì sì che il valore può crollare).




